La Fiera internazionale dell’ortofrutta a Rimini, dall’8 al 10 maggio 2019, sarà una grande opportunità per fare squadra per il Piemonte (regione partner) e per tutte le sue eccellenze.

Lagnasco – Cn (26 novembre 2018) – La Mela Rossa Cuneo Igp sarà il prodotto simbolo di Macfrut 2019, la Fiera internazionale dell’ortofrutta e unica fiera di filiera che si terrà a Rimini dall’8 al 10 maggio “La fiera che dà ai produttori l’opportunità di incontrare il cliente nuovo… quello che ancora non conoscono. – è stata la descrizione efficace di Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, intervenuto oggi alla conferenza stampa ufficiale organizzata Castello di Lagnasco, che prosegue – Esiste un mercato mondiale della frutta davvero interessante (l’Africa Sub-sahariana con tutto il Medio Oriente è uno di questi possibili mercati), che è raggiungibile anche per i medi produttori dell’ortofrutta”. La Mela made in Piemonte, già apprezzata dal mercato Medio Orientale, sarà protagonista di questa opportunità: infatti presterà la sua immagine alla comunicazione della manifestazione e sarà al centro di incontri commerciali con buyer italiani ed esteri, workshop ed eventi stampa, insieme a Regione Piemonte, partner della 36esima edizione della kermesse. Tra le novità dell’anno, il concorso delle scuole alberghiere piemontesi che si riuniranno a Rimini per offrire una loro interpretazione in cucina di Mela Rossa Cuneo Igp e altri grandi prodotti del territorio, come il Prosciutto Crudo di Cuneo Dop.

Secondo Domenico Sacchetto, presidente di Assortofrutta e del Consorzio di Tutela della Mela Rossa Cuneo IGP “sarà un’opportunità per promuovere non solo il prodotto Mela Rossa Cuneo IGP e la sua filiera, ma tutto il sistema Piemonte con le sue eccellenti produzioni agroalimentari e il suo territorio che tanto ha da offrire anche dal punto di vista turistico. Per questo stiamo già dialogando con numerose realtà del territorio come il Consorzio del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, la DOP Piemontese che si sposa così felicemente alla frutta, la scuola alberghiera di Barge e gli Enti di Promozione del Turismo.”

Anche Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca di Regione Piemonte, concorda sulla necessità di “fare squadra” tra tutte le realtà piemontesi anche di settori diversi e prosegue:
Il ruolo da protagonista del Piemonte a MacFrut19, simboleggiato dalla Mela Rossa di Cuneo Igp, rappresenta una grande opportunità per un settore come quello ortofrutticolo che in regione vanta grandi eccellenze, ma che talvolta non trova i meritati riconoscimenti. È un grande onore questa ribalta, a fianco all’Africa subsahariana, e anche il riconoscimento delle grandi professionalità di una ortofrutta piemontese che esporta per un valore di 500 milioni all’anno ed è in grado di coniugare la specializzazione con una grande attenzione al mercato e ai sistemi produttivi innovativi.”

Il Rapporto tra Piemonte e Macfrut
Con l’edizione 2019 infatti si consolida l’asse tra il Piemonte e Macfrut. Lo scorso anno era stato stipulato un accordo strategico tra la Fiera, Assortofrutta e AOP Piemonte,rispettivamente associazione e consorzio che uniscono le principali organizzazioni di produttori piemontesi del settore, nonché gli iscritti al sistema di controllo Mela Rossa Cuneo IGP. L’intesa si è concretizzata in azioni comuni nella promozione all’estero dei due prodotti di eccellenza del territorio, la mela rossa e il kiwi piemontese, attraverso missioni internazionali e incontri commerciali bilaterali con gli operatori esteri durante la fiera.
In questa edizione, il rapporto si rinsalda ancora di più, a testimonianza di come il sistema ortofrutticolo sia di vitale importanza per l’economia piemontese con un valore dell’export di 500 milioni di euro. A fare da traino in questo contesto, la Mela Rossa che negli ultimi due anni ha visto in Piemonte 1000 nuovi ettari dedicati su un totale di 6000 ettari complessivi.

L’ortofrutta in Piemonte
L’ortofrutta è un settore strategico per l’economia agroalimentare piemontese, che trova i suoi punti di forza nella qualità e nell’innovazione, con un buon andamento delle esportazioni e l’orientamento ad adeguarsi alle mutate abitudini di consumo. L’ortofrutta piemontese occupa una superficie di 55.830 ettari, pari al 5% della superficie agricola totale della Regione, con un peso del 14% in termini di produzione ai prezzi di base (475 milioni di euro – dati 2017).
Sono 10.850 le aziende attive (registrate nell’anagrafe agricola regionale), di cui circa 1.700 orticole, 1200 dedicate alla coltivazione di patate, 7.950 frutticole. Le specie maggiormente significative, in termini di superficie del territorio sono mele, pesche e nettarine, kiwi, nocciolo, castagno.
I dati sull’export di ortofrutta piemontese sono incoraggianti, in un contesto nazionale che nel 2017 ha fatto registrare il record storico, sfiorando la soglia dei 5 miliardi di euro (+3% rispetto al 2016). In evidenza in regione “le qualità” e le eccellenze certificate dell’ortofrutta piemontese, rappresentate dai circa 90 prodotti agroalimentari tradizionali e dalle produzioni di qualità riconosciute: nocciola del Piemonte IGP, mela rossa Cuneo IGP, castagna Cuneo IGP, marrone della Val di Susa IGP e fagiolo di Cuneo IGP.

Macfrut 2019
Organizzato da Cesena Fiera, è la fiera internazionale dell’ortofrutta. Unica fiera di filiera in ambito internazionale, undici sono i settori espositivi in rappresentanza di tutti gli anelli del sistema: sementi; novità vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta; materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica; servizi. La scorsa edizione ha registrato 43mila presenze, il 25% da oltreconfine.
Tra le novità della 36esima edizione ci sarà l’Africa Sub-Sahariana quale Partner internazionale della Fiera (nelle ultime due edizioni erano stati Colombia e Cina), un continente ricco di opportunità per l’ortofrutta italiana.
Sempre in ambito internazionale sono oltre 30 le missioni in giro per il mondo per la promozione di Macfrut: Nord e Sud America (Colombia, Stati Uniti, Ecuador, Costarica, Brasile, Repubblica Dominicana), Asia (Uzbekistan, Kazakistan, Turkmenistan, Kirghizistan, Hong Kong, Cina, Vietnam, India), il Medio Oriente (Dubai e Libano), Africa (Senegal, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria, Angola, Mozambico, Zimbabwe, Algeria, Tunisia, Egitto, Marocco), Europa (Serbia, Ucraina, Germania, Spagna, Croazia, Macedonia, Albania).

Altre novità, sono due aree dinamiche: Acqua Campus, con tutte le innovazioni dell’irrigazione in un campo dimostrativo; Macfrut Field Solution, un campo prova di 700 metri quadri per vedere all’opera le più moderne tecnologie per il settore orticolo e frutticolo.
Sempre in fiera si terrà la seconda edizione del Tropical Fruit Congress, il summit europeo dedicato ai frutti tropicali, quest’anno suddiviso in tre sessioni: i trend di mercato della frutta tropicale in Europa e i prodotti emergenti Lime, Papaya e Passion Fruit; ananas con il The Pinepple Day; Temperature Management and ripening protocols.
Altre grandi novità, un evento internazionale dedicato all’Uva da tavola, uno sempre internazionale su corroboranti e prodotti di base, uno sulla logistica.